Piani personalizzati L.162/98

Finanziamenti a favore dei nuclei familiari che hanno nel loro ambito un componente con disabilità.

La Sardegna è osservata con particolare attenzione dalle altre regioni italiane in quanto ha attuato la legge 162/98 in modo fortemente innovativo, offrendo una pluralità di risposte alle famiglie che hanno nel loro ambito un componente con disabilità, promuovendo interventi di assistenza domiciliare, di assistenza educativa, di accoglienza in centri diurni, interventi fortemente personalizzati progettati dalla famiglia insieme agli operatori professionali e sulla base di esigenze e di risposte assistenziali definite congiuntamente.

Chi sono i beneficiari

Sia MINORI che ADULTI, con certificazione di handicap grave riconosciuta dalla ASL (ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104/92). Nel caso in cui la persona non possieda ancora il certificato ai sensi della L.104/92 è sufficiente presentare presso l’Ufficio dei Servizi Sociali del proprio Comune un documento che prova che è stata richiesta la visita per il rilascio del certificato di handicap grave a norma di legge.

Legge 162/198

Maria Teresa Pinna

079 200115

348 4183245

domiciliareanziani@coopas.it

Anna Masala

388 4208586

plushao.anglona@coopas.it

Quali sono le prestazioni riconosciute

La Regione eroga finanziamenti ai comuni per la realizzazione di piani personalizzati che prevedano interventi socio-assistenziali a favore di bambini, giovani, adulti e anziani con disabilità grave, finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona, al sostegno alle cure familiari ed alla piena integrazione nella famiglia, nella scuola e nella società.

Dove posso trovare maggiori informazioni?

Come funziona la gestione diretta e indiretta della Legge 162/98?

  • Gestione Diretta Il Comune si fa carico dell’individuazione del professionista e del suo inserimento contrattuale. In questo caso il beneficiario o chi ne fa le veci demanda all’Assistente Sociale di riferimento il compito di reperire sul territorio un libero professionista, una cooperativa sociale come la COOPAS o un’associazione onlus per l’intervento educativo o assistenziale.
  • Gestione Indiretta Il beneficiario o chi ne fa le veci si occupa della scelta dell’operatore e del suo inserimento.

Come presentare la domanda?

  • Prima di reperire qualsiasi modulo di domanda è bene fissare un appuntamento con l’assistente sociale del proprio Comune o Circoscrizione, in modo da farsi illustrare tutti i passaggi necessari per attivare il servizio educativo e/o assistenziale.
  • E’ possibile reperire presso il proprio Comune, Circoscrizione o attraverso il sito web la modulistica necessaria, in base a quanto richiesto dal bando.
  • Per ulteriori informazioni collegarsi al sito della Regione Sardegna.

Loading...